Psicoterapia

È la pratica clinica della psicologia mediante la quale la persona, coadiuvata dallo psicoterapeuta, cerca un nuovo modo di vivere le proprie esperienze uscendo così dalla condizione di disagio psicoemotivo in cui versa.

Il sintomo di cui la persona soffre non è tanto un problema da eliminare
quanto un segnale da esaminare e comprendere.

Durante gli incontri di psicoterapia lo psicologo psicoterapeuta e il suo interlocutore esplorano il problema presentato, sondano ed elaborano le risorse della persona, affinché questa possa recuperare il senso della propria esistenza che era andato perduto.

L’adolescenza è un ricco e importante periodo di transizione e di sviluppo della persona. Durante gli anni dell’adolescenza il bambino di ieri fa i conti con i propri strumenti e si interroga sui propri contenuti, alla ricerca dell’adulto che sarà. In questa delicata fase di repentini cambiamenti fisici e fisiologici, l’adolescente si confronta con se stesso e i propri pari, sperimenta i propri e altrui limiti, comincia a delineare i tratti identitari del Sè adulto.

In un momento così turbolento e creativo dal punto di vista identitario e psicoemotivo, l’adolescente può provare momenti di sconforto, confusione, rabbia e paura.

Il confronto con uno psicologo può aiutare l’adolescente e la sua famiglia a navigare lungo le acque burrascose della crescita.

Ci sono situazioni di disagio interiore che si risolvono da sole, con il tempo, altre che con il tempo si stabilizzano, si strutturano e consolidano. In quest’ultimo caso “farcela da soli” non è realizzabile, occorre il confronto con un professionista con il quale la persona possa esplorare il proprio problema, elaborare i propri vissuti e trovare nuovi modi per vivere gli eventi.

La sofferenza che la persona porta non è una patologia da cui guarire ma un sentire che va compreso, perché dotato di senso.