• Inquadramento

    Il gruppo è una potente risorsa per elaborare i propri vissuti e sperimentare nuovi modi per esprimerli. Il confronto con le persone e il flusso di esperienze condivise permettono ai partecipanti di alleviare il senso di solitudine, sconforto e confusione che spesso accompagnano i momenti dolorosi della vita.

    Dialogare sulle proprie sofferte esperienze in un clima di comprensione e condivisione aiuta le persone ad ampliare il repertorio delle risorse fino in quel momento attivate.

    Qui di seguito alcuni macro temi affrontati mediante tecnica di gruppo.

    Che cibo parli?

    Gruppi di discussione sui comportamenti alimentari

    Si sente spesso parlare di condotte alimentari, di disordini dell’alimentazione. Ma cosa si intende per “disturbo della condotta alimentare”? E cosa significa per la persona? Mangiare può, tra le altre cose, essere un modo di comunicare a se stessi e agli altri il proprio sentire.

    Ecco che non si è semplicemente “magri” o “in sovrappeso”, “bramosi” o “inappetenti”, e i nostri comportamenti alimentari diventano un linguaggio da comprendere. Il nostro personale rapporto con il cibo può essere condiviso con altri in un clima di comprensione e confronto aperto, in cui soffermarsi sui tempi e i modi con i quali ci accostiamo al cibo per capire come viviamo noi stessi e il mondo che ci circonda.

    Non ricordo più

    Gruppi di informazione, sensibilizzazione e supporto per familiari di anziani malati di demenza

    Le malattie neurodegenerative sono patologie che colpiscono le funzioni cognitive e motorie e compromettono progressivamente l’autonomia e l’indipendenza della persona.

    Quando un anziano viene colpito, con il procedere della malattia si ha sempre più bisogno di cure costanti e prolungate, con un conseguente impatto anche sulla vita sociale ed affettiva dei familiari che se ne occupano. Familiari che spesso si sentono soli, non sanno cosa aspettarsi durante il decorso della malattia e a volte non comprendono il comportamento del congiunto malato.

    I gruppi di informazione e sostegno offrono ai partecipanti uno spazio e un tempo nei quali confrontarsi e condividere il proprio peso con altre persone che vivono una situazione simile ed affrontano le medesime difficoltà quotidiane.

    Crescita in corsa

    Incontri per genitori di ragazzi e ragazze adolescenti

    Velocità è una parola chiave per provare ad accostarsi al periodo dell’adolescenza: veloci balzi di crescita, repentini cambi di umore, il continuo muoversi dei ragazzi tra smartphones, tablets, apps e social networks. Un momento cercano dialogo e contatto, il momento dopo già hanno volto la loro attenzione altrove.

    I genitori possono sentirsi confusi, spiazzati da questa persona che è ancora il loro bimbo di ieri, ma che inizia a mostrare i tratti dell’adulto che sarà.

    Incontrarsi e confrontarsi con altri genitori può rappresentare un’occasione per esplorare i propri sentimenti e le proprie esperienze, alla ricerca del modo più adatto per ciscuno di rapportarsi con questi ragazzi in corsa.

    Giuro, l'ultima e poi basta

    Incontri di informazione e sensibilizzazione sulle dipendenze da gioco

    Il Gioco d’Azzardo Patologico (G.A.P.) è una forma di dipendenza psicologica e comportamentale (addiction) caratterizzata da uno stato di craving (desiderio smanioso), che porta la persona a giocare insistentemente e ripetutamente nonostante le conseguenze negative.

    L’attuale facilità d’accesso ai giochi d’azzardo, la sempre più capillare distribuzione degli apparecchi e l’offerta di giochi via via sempre più diversificata e tecnologica definiscono un nuovo modo di giocare: solitario, decontestualizzato (ad ogni ora ed in ogni luogo), a bassa soglia di accesso e con evidenti rischi di sconfinamento in forme di gioco problematico e patologico.

    La ludopatia non è un problema che si risolve con la buona volontà, è una dipendenza i cui effetti colpiscono non solo il giocatore ma anche i suoi familiari, mettendone a rischio la sicurezza economica.

    Per aiutare il giocatore ad affrontare il proprio problema di dipendenza da gioco, i familiari possono imparare a riconoscere i segnali indicatori e le strategie di base per contenere i danni collaterali del comportamento dipendente.

    Altri ambiti intervento

    • Psicoterapia

      La dottoressa Lisa Berton è laureata in Psicologia Clinica e specializzata in Psicoterapia Costruttivista.

    • Consulenza psicologica

      Svolge attività di valutazione psicologica e consulenza clinica per privati ed enti.

    • Progetti psicosociali

      Per Enti Pubblici e Privati crea e coordina progetti volti alla cura e alla prevenzione della salute.

Profilo professionale

  • La dottoressa Lisa Berton è laureata in Psicologia con indirizzo Clinico e di Comunità, ed è specializzata in Psicoterapia Costruttivista.

  • Si occupa di psicoterapia per l’adolescente e l’adulto, percorsi di sostegno per coppie e famiglie, consulenza e valutazione psicologica.

Fissa un appuntamento

La dottoressa Lisa Berton riceve su appuntamento al Poliambulatorio San Marco (Cavallino-Treporti) e presso lo Studio di Psicologia e Psicoterapia (Mestre).